Gite nella natura per ammirare il foliage mantenendo il distanziamento.

Gite nella natura con distanziamento? Le abbiamo sempre cercate anche prima dell’epoca Covid.

In realtà ci piace incontrare gli altri e ascoltare  quello che hanno da raccontarci. Semplicemente evitiamo la folla opprimente.

E poi , adoriamo addentrarci nei boschi, soprattutto quando all’interno c’è un pezzo di storia (li raccogliamo qui i nostri  racconti tra storia&natura)

Spostarsi si o no

In questi periodi non si capisce bene quanto ci si possa allontanare. Se in estate “tentiamo la fuga” verso l’estero (Francia) , in autunno cerchiamo posticini vicini che rimangano dentro il confine.

Magari decidendo di rimanere nelle zone più vicine a casa.

Quindi, usciamo si , scegliendo di sostenere l’economia locale  e i piccoli negozietti.

Ecco quindi qualche idea per qualche gita mantenendo il distanziamento , e visto che siamo in autunno: per ammirare il foliage! Con roulotte o senza!

Cascate del Vo

Una passeggiata  facile immersi tra i profumi della  pineta, da fare anche con i piccoli.

Tra casette di legno e ponticelli camminerete fino ad arrivare alla cascata!

E per finire la giornata si può fare un salto al parco giochi della pineta di Schilpario.

Qui trovate tutte le indicazioni pratiche e le foto che parlano da sole!

Cascate del Vo'-Bergamo

Diga del Gleno

Lo chiamano il Vajont bergamasco.  Quel  che rimane della diga del Gleno si trova in Val di Scalve,  la valle più nascosta tra quelle bergamasche.

Un trekking che richiede un po’ di fatica ma che una volta arrivati in cima non deluderà.

Anche i bambini ne rimarrano affascinati,  anche perchè durante il percorso ci sono sculture in legno e pannelli interattivi.

Qui tutte le info della nostra gita.

Fortezza di Fenestrelle

Non vi sarà sfuggita la nostra passione per castelli e fortezze.

Questa è una delle più imponenti, con una muraglia da fare invidia solo a quella cinese.

Immersa tra le montagne del Piemonte, una scalinata  vi porterà fino in cima alla montagna ( non dovete farla per forza tutta, ci sono anche le visite più corte)

Durante il percorso  verrete calati nel’700 per immedesimarsi nella vita dei soldati e dei priogionieri. Il tutto senza mai annoiarvi.

Scoprite tutta la storia e le info qui.

Pré Saint Didier

Vicino alla più rinomata Courmayeur, c’è  un paesino che ha la fortuna di avere una fonte di acqua termale.

Passeggiando fino al ponticello sarà una bella sorpresa scaldarsi le mani con l’acqua calda che esce dal centro proprio lì in mezzo alla natura.

Con una passeggiata un po’ più impegnativa  ma di pochi minuti si arriva sulla cima dell’orrido dove c’è una passerella da vertigini!

E come ciliegina sulla torta,  addentratevi nel bosco per trovare una baita in legno degna delle migliori favole . In realtà è un ristorante, ma se arrivate qui  per una merenda  durante una nevicata è uno spettacolo, come è capitato a noi!

Credits Ristorante Lo Cara
Credits Ristorante Lo Cara

Sacro monte di Varallo

Immaginate un bosco in cima alla collina, che nasconde un alto tasso di spiritualità.  L’abbiamo scoperto così, senza sapere di preciso cosa fosse e ne siamo rimasti affascinati.

Difficile definirlo: un po’  palazzi d’epoca, un po’  borgo antico . Il tutto arricchito da opere  d’arte.

In realtà è nato per rivivere i luoghi della Terra Santa, quando ancora non era sufficiente prendere un volo low cost per raggiungerla.

“Una realtà virtuale 3D del ‘500”: l’ha definita così l’animo nerd di casa. E un po’ ha ragione.

Guardate tutte  le foto qui e diteci cosa ne  pensate.

Cascate di Stanghe ( aperte fino ai primi di novembre)

Ponti di legno (tanti) , gole scavate nella roccia e cascate.  Le cascate di Stanghe non hanno bisogno di altra descrizione.

La natura qui  già di per sè da uno spettacolo straordinario , la mano dell’uomo ha saputo sapientemente renderla visibile da  molto vicino. Senza per questo deturparne l’atmosfera.

Fino ai  primi di novembre rimane aperto, poi se ne riparla a giugno.

Scoprite qui il nostro post con tutti i dettagli.  

Bagni di Masino

Una foresta che in autunno diventa praticamente un set fotografico per chiunque abbia sentito parlare almeno una volta di foliage.

Aggiungiamo l’atmosfera un po’ vintage di uno stabilimento termale  in disuso.

E per il periodo di Halloween oserei annche  trovarlo affascinante con un po’ di nebbia.

Ovviamente il consiglio non è vederlo in modalità mordi e fuggi , ma dedicandoci tutto il tempo necessario.

In tutta la zona è vietato fare sosta libera con camper o roulotte. Ci sono 2 campeggi di cui uno aperto anche in bassa stagione: il  Camping Sasso Remenno dove siamo stati noi.

 

Valle di Preda Rossa

Un piccolo Canada in Lombardia.  In Valtellina. v icino ai Bagni di Masino e alla più turistica Val di Mello!

Ma qui non ci sono ristoranti e strutture raggiungibili facilmente! Questa è natura pura e silenziosa!

La cosa bella è che sia anche preservata dall’affollamento selvaggio.  Infatti è raggiungibile solo a numero chiuso, dopo aver comprato un pass online (il consiglio per il weekend compratelo qualche giorno prima).

Una serie di piane prima di arrivare al rifugio (che ci aspetterà in primavera).

Stiamo parlando di alta quota e  potrebbe esserci neve anche in autunno. Quindi equipaggiatevi bene e leggete  qui tutte le indicazioni della nostra amica  DuePerTreFaCinque.

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