Le cascate di Stanghe, una gita in Alto Adige

“Si dice che l’acqua abbia poteri magici.Per esempio, il potere di farsi strada in milioni di anni, risoluta e inarrestabile nel cuore della dura roccia”

Inizia così la brochure delle cascate di Stanghe in val Ridanna, nascoste in uno dei punti più a nord d’Italia.

È passato solo un mese da quando siamo ritornati, e già siamo in astinenza da montagna.Ma la passione per la montagna è così, ti si radica dentro e non puoi più farne a meno!

Ci rendiamo conto di essere impopolari, perché la maggior parte degli italiani ad agosto sceglie le vacanze al mare e all’idea di abbandonarlo per la montagna gli si accappona la pelle. Poi diciamoci la verità, ti guardano anche un po’ con aria perplessa.

Per la serie “per quale motivo dovremmo passare una giornata di vacanza a faticare quando potremmo stare in spiaggia e  fare un rinfrescante bagno in mare?!”

Queste foto e queste cascate ne sono la risposta!

Ma non solo!Ci aggiungiamo lo stato di grazia che si ha sdraiandosi all’ombra di un pino dopo pranzo, magari sentendo il rilassante rumore di un ruscello  e il profumo inebriante di una pineta.

La passione per la montagna è come quella per il camping, non è per tutti ma è solo per chi ha la pazienza di scoprirne i lati positivi pian piano e lasciarsi coinvolgere e affascinare con tutti i sensi disponibili; finché non ci si trova completamente dipendenti!

Cascate di Stanghe

Le cascate di Stanghe si trovano a Racines , in Alto Adige vicino al confine con il Brennero.

È una vallata meravigliosa e , anche se turistica,  riesce ancora a preservarsi rispetto ad altre mete più battute nonostante sia la settimana di Ferragosto.

É una gita che non lascia delusi. Abbastanza lunga da avere il tempo di godersi lo spettacolo naturale che solo le cascate sanno regalare: tra profumo di pineta,  l’aria fresca che si sente passando tra le rocce e l’indistinguibile suono del tonfo della cascata che si fa spazio tra le gole.

  

Il percorso è stato realizzato molto bene secondo noi, con materiali che ben si amalgamano alla natura. Camminare sui ponticelli è molto affascinante e non è particolarmente faticoso, ma non è adatto a chi soffre troppo di vertigini.

Io personalmente sono riuscita comunque a percorrerlo tutto senza soffrirne, forse perché mi sono fatta prendere  dall’entusiasmo della natura circostante e tra una foto e l’altra non mi sono resa conto dell’ altezza e della trasparenza di alcune scale.

Inoltre una parte di percorso é un tipico sentiero di montagna nel bosco anche se non è per escursionisti esperti.

         

 

Vipiteno e la val Ridanna

Vicino a Racines c’è la cittadina di Vipiteno, imperdibileuna breve passeggiata nel suo centro storico se siete da queste parti.

Gli edifici tipici dai toni pastello, impreziositi dagli immancabili gerani alle finestre si intagliano sullo sfondo di una delle montagne più verdi che esistano.

Il campanile che svetta in fondo tra le case divide la piazza  dalla via principale.

Consigli utili

  • Il percorso non è adatto a passeggini e carrozzine anche per la presenza di gradini. Inoltre sono consigliate scarpe comode perché in alcuni punti il terreno è scivoloso.
  • È possibile percorrerlo nello doppio senso, sia a salire che a scendere anche perché ci sono le biglietterie in entrambi gli d’ingressi.
  • Noi abbiamo preferito partire  dall’ alto  e fare il percorso in discesa godendoci le cascate. Una volta arrivati in fondo si raggiunge in pochi passi il centro di Stanghe e  si può ritornare al parcheggio in cima tramite l’autobus di linea.
  • Per tutti  i turisti dell’Alto Adige i biglietti per i mezzi pubblici sono gratuiti e distribuiti direttamente dalle strutture, compresi i campeggi.Una ragione in più per prendere i mezzi.

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